1)
Dizion. 5° Ed. .
GIUBBILARE e GIUBILARE.
Apri Voce completa
pag.292
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
GIUBBILARE e GIUBILARE. Definiz: | Neutr. Sentire grande allegrezza, Far festa. |
Dal base. lat. jubilare. – Esempio: | Cavalc. Frutt. Ling.: Che questo giubilare s'appartenga propriamente all'altra vita, mostrasi per quella parola, che disse Dio a Iobbe. | Esempio: | Pulc. L. Morg. 26, 30: Parmi vedervi giubilare in grembo Di quello amor, che tutto applaude in riso. | Esempio: | Dav. Tac. 2, 122: Tusco, e gli altri, ma Bleso più di tutti, festeggiano e giubbilano mentre il Principe ha male. | Esempio: | Segner. Mann. lugl. 26, 2: Offerirai con questo a Dio sagrificio di lode così giocondo, che lo farai giubilar su la tua persona. |
Definiz: | § I. Giubbilare a Dio, o di Dio, vale Esultare in onore di Dio. – | Esempio: | Cavalc. Esp. Simb. 1, 209: Giubbilate a Dio ogni terra, salmeggiate al nome di quello. | Esempio: | E Cavalc. Esp. Simb. 2, 173: Ci induce a lodare e confessare, e benedire Dio, e a cantare, e giubbilare di Lui. | Esempio: | Imit. Crist. 54: E però vergognati di essere pigro in così sante operazioni, nelle quali tanti religiosi continuamente giubilano al loro Signore Iddio. |
Definiz: | § II. Att. Concedere ad alcuno il riposo da un pubblico ufficio, conservandogli lo stipendio. – | Esempio: | Bellin. Framm. Dett. 356: Mi esentò dallo studio, o mi giubilò come vogliam dire, con lasciarmi tutto lo stipendio, che è di quattrocento scudi. | Esempio: | Salvin. Disc. 2, 13: Fu... [il Coltellini] dichiarato benemerito e giubilato. | Esempio: | Panant. Paret. 47 bis: Al più piccolo mal son giubilati (gli impiegati), Ottenendo di più tutto il salario. | Esempio: | Guadagn. Poes. 2, 218: E in vece d'impiegare asini e buoi, Che van sì lenti, averli giubilati, Un piccolo guadagno pare a voi? |
Definiz: | § III. Figuratam. – | Esempio: | Magal. Lett. At. 291: Quand'ell'ell'è condotta a quell'ultima espansione e discioglimento, nel qual ridotta ch'ell'è una volta, vien subito giubilata dalla servitù di quattro de' nostri sensi. |
|